Bruciori di stomaco. È utile un pizzico di citrosodina per spegnere il fuoco gastrico?
Può essere saltuariamente utile per questi disturbi (ma non può essere la scusa per uno stile di vita sregolato né tantomeno sostituire una terapia medica con farmaci ben più efficaci e sicuri).
Infatti i suoi componenti, bicarbonato di sodio e acido citrico, nell’ambiente gastrico acido, liberano anidride carbonica e neutralizzano gli ioni idrogeno dei succhi gastrici dando sollievo al dolore.
Quello che però NON fa la citrosodina è favorire la digestione, al contrario di ciò che si legge un po’ ovunque (compreso il sito del prodotto stesso)!
Neutralizzando i succhi gastrici, la digestione viene rallentata!
L’effervescenza che si produce dilata un po’ le pareti gastriche e questo induce un aumento paradosso della produzione di acido cloridrico che fa ripartire la digestione, ma l’effetto netto è a favore della pausa digestiva. Non è quindi un aiuto a digerire.
Probabilmente il “ruttino” legato alla anidride carbonica che lascia lo stomaco ci dà una temporanea sensazione di sollievo, che poi però passa.
C’è da dire che in genere si prende quando noi abbiamo già digerito, cioè quando il contenuto gastrico è passato nel tenue e rimane acido nello stomaco vuoto, quindi è ulteriormente inutile usarla a tale scopo.
Attenzione poi a non abusare di citrosodina (ci sono persone che la prendono a cucchiaiate), perché è fonte di sodio (e anche zucchero) di cui esageriamo sempre nella nostra dieta.
Se non avete dolori ma vi sentite solo troppo pieni….mangiate meno.
