Categorie
Alimenti

Pesce e prodotti della pesca

Risultati immagini per quadro pesci

Il valore nutrizionale dei prodotti della pesca è identico a quello della carne con in più un maggiore digeribilità a favore del pesce.
La qualità proteica è identica. Il pesce contiene minerali preziosi e vitamine del gruppo B. La quantità di colesterolo è generalmente bassa anche se variabile tra specie e specie.
Rispetto a quello della carne questo gruppo possiede meno grassi saturi e più polinsaturi (fra i quali i famosi omega3).

Il valore nutrizionale del pesce risiede certamente anche nel fatto che è ricco di grassi buoni (benchè, come potete leggere qui, la loro fama è stata ampiamente ridimensionata).
Ma esiste una caratteristica del pesce che è meno famosa ed eclatante: mangiare più pesce vuol dire mangiare meno carne! Questo fatto non è meno importante e salutare della assunzione di omega3.
Viviamo in un mondo carnivoro, sembriamo leoni della savana, non scimmioni nudi. Dobbiamo necessariamente, per il nostro bene, per il bene del pianeta e per quello degli animali allevati in condizioni mostruose negli allevamenti intensivi RIDURRE la quantità di carne nella nostra dieta.
Mangiare più pesce e frutti di mare (oltre che più legumi) è, ad oggi, un atto necessario per raggiungere questi obiettivi.

Quanto pesce

La porzione è pari a 150g e dovremmo mangiarne almeno 2 porzioni a settimana. Se diventano 3 nessuno si offende.
Assieme ad altre 2 o 3 porzioni di legumi arriviamo a coprire circa la metà dei 14 secondi piatti settimanali (7 pranzi e 7 cene).

Mito: I crostacei spesso vengono evitati per paura dei livelli di colesterolo più elevati. È vero che contengono un po’ di colesterolo in più rispetto ai pesci, ma anche pochissimi grassi saturi e questo fatto li rende un alimento assolutamente non rischioso (a patto di non mangiarli sempre fritti e ricoperti di salse).

Condividi...

Di Dott. Gabriele Bernardini

Biologo, nutrizionista, toscano

17 risposte su “Pesce e prodotti della pesca”

opinioni sulle differenze tra il pesce da allevamento e il pesce pescato? è davvero nutrizionalmente maggiore, come tanti dicono, il pesce pescato?

grazie 😉

No non lo è soprattutto perché la più grande caratteristica positiva del pesce non sta nelle sue caratteristiche intrinseche ma nel fatto che fa mangiare meno carne creando un indotto virtuoso

Le differenze tra pescato e allevato comunque sono minime e bisogna fare i conti col fatto che di pesce nel mare ne abbiamo sempre meno.

quindi l’importante è mangiare pesco, che sia allevato o pescato, fresco o surgelato!
grazie!

Ah, il discorso del pesce congelato vale anche per questi? Tipo cozze, gamberetti..ecc (ovviamente escludendo il discorso gusto)

possiamo considerare la porzione standard di 150 grammi per tutti i tipi di pesce, oppure dobbiamo differenziare riducendo le porzioni per i pesci più grassi come il salmone? a me viene da pensare che se vario tra i diversi tipi, alla fine bilancio, ma una nutrizionista dava invece come porzione per il salmone 80 grammi (per i pesci semi grassi 100 e 150 per quelli magri). grazie

Rispondi a Giada Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.