No. Prendere cucchiaiate di bicarbonato per bocca non è una buona idea e non produce nessun risultato nella cura dei tumori.
La bufala nasce in seguito ad una scoperta seria, il cosiddetto “effetto Warburg” dal nome del fisiologo tedesco che lo scoprì negli anni ’30 del novecento. In poche parole Warburg scoprì che i tessuti tumorali producono energia tramite la glicolisi (un processo che normalmente avviene quando l’ossigeno scarseggia mentre nei tumori avviene anche in presenza di una maggior concentrazione di ossigeno), la quale genera scorie acide di “scarto” che danneggiano i tessuti sani facendo “spazio” al tumore e favorendone la propagazione.
Per questo motivo alcuni ricercatori hanno pensato di usare il bicarbonato di sodio, sostanza molto basica, per neutralizzare l’effetto degli acidi prodotti da metabolismo tumorale.
Gli studi successivi hanno però smentito l’ipotesi che il bicarbonato preso per bocca potesse arrivare ai tessuti “acidi” nel sito della malattia. Ne sarebbero servite quantità tali da danneggiare anche gli organi sani.
Gli obiettivi attuali della ricerca sono quelli di fare in modo che il bicarbonato possa arrivare ai tessuti tumorali senza danneggiare quelli sani, ma non per curare di per sè il cancro (è stato visto che il SOLO bicarbonato non ci riesce) ma semmai come coadiuvante ad altri farmaci e quindi per potenziare il loro effetto.
Attenzione alla tentazione di semplificare un problema complesso come quello della cura dei tumori.
Non esiste la regoletta facile in questi campi.