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I messaggi del cuore (di pane)

Grain bread topping with red heart shaped homemade strawberry jam and strawberries fruits Premium Photo

Cari addendi,

mi scrive frumina87: “estremo Dottor Somma, la mia nutrizionista ha inserito nella mia dieta solo e soltanto pane tostato. Proibito mangiare pane non sottoposto ad abbrustolimento perchè dice che l’indice glicemico del pane così trattato è più basso e quindi potrò dimagrire più facilmente.

Io il pane abbrustolito lo odio, mi ributta, vomito, mi contorco, non lo voglio!, vorrei morire, piuttosto voto Salvini…ma lo mangio per dimagrire. Lo mangio perchè il picco glicemico…l’insulina…gli ormoni, la massa grassa…le palette, l’acqua (cit.)…

Però sono disperata. Me lo fa carbonizzare per stimolare meno l’insulina e io ci metto sopra 7 centimetri di burro e marmellata o un etto e mezzo di salame per coprire il sapore amaro…che posso fare!!!??? Sogno una scarpetta, ma con quelle suolette di pane duro mi si spezza tutto tra le mani e si sbriciola e si frantuma….ho gli incubi!!!! AAHHHHHHHH!

Però lo mangio eh. Mi farà dimagrire e allora lo mangio.”

Cara frumina87, prima di tutto STAI CALMA!

La nutri…ehm…la signora che ti ha detto queste cose dimentica una cosa importante: è il deficit calorico ciò che ti farà dimagrire, non il mangiare pane tostato. A noi piace credere ai trucchetti magici, ma le cose sono molto più semplici.

Non si ingrassa se l’insulina si alza, ma l’insulina si alza se si ingrassa!

Queste storie dei picchi glicemici avrebbero anche un po’ rotto i cabasisi. Certo che contano, ma semmai contano PRIMA di arrivare ad ingrassare. Quando il peso si deve perdere conta di più, molto di più, ridurre l’introito energetico (magnà de meno) e aumentare il dispendio (muovere il lato B), perchè così facendo si rimette a posto spontaneamente anche la glicemia e l’insulina. Se si mangia bene l’indice glicemico è automaticamente basso senza bisogno di trucchi strani.

Per quanto la storia del pane tostato abbia una valenza TEORICA, in pratica non vale niente. Qui se vuoi ne ho parlato meglio: v.gd/fxqZ25.

E poi ricordati: una dieta si può fare solo se è accettabile per TE! Si concorda col professionista, non si subisce! se il pane tostato non ti piace, nessuno può spingerti a mangiarlo. Sopratutto poi, se non serve a niente come in questo caso. Il piano alimentare si cuce sul paziente come un vestito.

Quindi mangia tranquillamente pane fresco.

Piuttosto, ma da chi minchia di nutrizionisti andate!?

Cari addendi, se avete un problema che v’accora, un dubbio che ve rode, scrivete alla posta del cuore (di pane). Troverete sempre un po’ di sconforto nella Somma.

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Di Dott. Gabriele Bernardini

Biologo, nutrizionista, toscano

Una risposta su “I messaggi del cuore (di pane)”

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