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Onnivori troppivori (2)

La nostra storia evolutiva occupa 5-6 milioni di anni, se ci limitiamo a considerare solo il ramo che ha portato direttamente a noi

In questo lungo periodo di tempo il nostro corpo si è adattato a diversi regimi dietetici con prevalenza di alcuni cibi: dalla frutta, alle radici, ai semi, dalla raccolta di carcasse, ai grandi animali predati, fino ad arrivare al pane quando finalmente siamo passati all’agricoltura.

Non abbiamo mai perso del tutto le caratteristiche iniziali “erbivore” (come i grandi molari e le mascelle potenti o lo stomaco più grande e il colon più lungo), ma queste si sono ridotte a una via di mezzo man mano che la carne entrava a far parte della dieta. 

Per esempio il colon umano è più corto di quello degli scimpanzé (che mangiano soprattutto vegetali), ma non così corto come quello di un leone e il tenue invece è più lungo ad indicare una maggiore efficienza nell’assorbimento di proteine e grassi, ma non così lungo. 

Il pH gastrico è molto acido, caratteristica tipica “carnivora” per denaturare le proteine. 

Siamo anche ben adattati ai lunghi digiuni e alla chetosi (con risparmio muscolare per mantenerci efficienti nella caccia). 

E potremmo andare avanti. 

Questo non toglie che abbiamo ancora caratteri da mangiatori di vegetali. 

Perciò prendere un punto della nostra evoluzione o una caratteristica anatomica che ci torna comodo per “dimostrare” la nostra *veganità* o il nostro carnivorismo è stupido e non giova a nessuna causa, perchè non c’è una causa da vincere (volendo potremmo pure dire che andando indietro abbiamo fatto la fotosintesi…). 

Queste cose non vanno trattate come delle partite di calcio o come guerre di religione, soprattutto non si devono usare argomenti scientificamente scorretti per far prevalere i nostri desideri 

Oggi la nostra salute è messa a repentaglio dal fatto che siamo onnivori *troppivori*, non dal tipo di dieta animale o vegetale. 

E mangiare soprattutto vegetali è probabilmente la scelta migliore per tenere a bada questo troppivorismo. Dovremmo scegliere di avere una dieta basata sulle piante per riempirci la pancia e riuscire a mangiare tanto volume con poche calorie e tentare di guadagnare salute così.

E poi c’è la scelta etico/ambientale che ognuno di noi può mettere al livello che desidera senza dover essere tacciato come traditore. 

Se io mangio carne due volte l’anno non sono più stronzo di te che non la mangi mai.

Se io decido di mangiare cozze e vongole come unico cibo animale non ho “tradito” nessuna direttiva scritta. Perchè in questo caso non esistono direttive, se non quelle che ci diamo noi. 

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Di Dott. Gabriele Bernardini

Biologo, nutrizionista, toscano

3 risposte su “Onnivori troppivori (2)”

Quest’articolo è talmente bello e semplice che l’ho usato per spiegare a mia figlia di 9 anni perché è importante che mangi la frutta e la verdura anche se non le va.

Uno dei più bei articoli scritti,se non il più bello! Poi il neologismo “troppivori” mi fa sbellicare dalle risate. Grande!🤣

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