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Perché 25g di zucchero?

Gira in modo ricorrente questa notizia che non dovremmo introdurre più di 25g di zuccheri al giorno.

Non so da dove venga (ho un sospetto), ma è sbagliata.

Nessun ha mai parlato di valori assoluti per gli zuccheri, ma sempre e solo di percentuali calcolate sul nostro fabbisogno calorico giornaliero (perchè le calorie contano).

L’OMS raccomanda di non superare il 10% di zuccheri LIBERI (e suggerisce per precauzione di non superare il 5%), mentre le nostre linee guida parlano di non superare il 15% ma di zuccheri TOTALI (che comprendono zuccheri liberi + zuccheri intriseci cioè quelli presenti naturalmente nei cibi + quelli del latte/yogurt che sono liberi, ma importanti)

Se prendiamo il valore più conservativo (5%) vediamo che effettivamente sono 25g di zuccheri liberi, ma per un fabbisogno di 2000Kcal!
Se il fabbisogno è di 1500, saranno 20g circa. Se è di 3000Kcal saranno circa 40g.

Occhio! parliamo di zuccheri liberi sia chiaro, perché poi ci vanno aggiunti gli zuccheri importanti (cioè che stanno in alimenti fondamentali per la salute) presenti in frutta, verdura, latte, yogurt e altro.

E quindi arriviamo a 75g di zuccheri totali per un fabbisogno di 2000Kcal, 55 per 1500Kcal e 110g per 3000kcal.

È chiaro che più si abbassano i fabbisogni meno spazio c’è per gli zuccheri liberi (leggi, i dolci e le bevande zuccherate) perché gli zuccheri importanti sono obbligatori.

L’unica maniera per avere più possibilità di mangiare dolci è aumentare il fabbisogno e quindi sudare, ma ciò che conta è anche il fatto che l’OMS non fa distinzioni tra zuccheri e loro provenienza: lo zucchero della mela è come lo zucchero del bignè.

La differenza è che nel primo caso ci sta la mela intorno, mentre nel secondo ci stanno solo gli zuccheri e molti grassi, per di più saturi (altro problema) e molte calorie poco sazianti e molto appaganti che tendono a portarci verso il sovrappeso.

Che alla fine è il VERO DETERMINANTE della nostra salute.

Qui ci balocchiamo sulla differenze tra fruttosio e saccarosio, tra lo zucchero dell’uvetta o della merendina e perdiamo di vista le basi: ciò che ci toglie salute oggi è ingrassare e fare poco movimento.

https://www.who.int/publications-detail-redirect/9789241549028

https://www.crea.gov.it/web/alimenti-e-nutrizione/-/linee-guida-per-una-sana-alimentazione-2018

https://sinu.it/2019/07/09/carboidrati-e-fibra-alimentare/

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Di Dott. Gabriele Bernardini

Biologo, nutrizionista, toscano

2 risposte su “Perché 25g di zucchero?”

Sommo, non avevo capito che stai aggiornando il blog in parallelo con l’attività di IG… io sono “antica” e amo di più leggerti qui.
Grazie.

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