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Attività fisica

Attività fisica ingannatrice

Spesso sopravvalutiamo la spesa energetica della piccola passeggiatina che facciamo ogni tanto.
Ci sembra che quelle 4 rampe di scale siano state una fatica insopportabile e deduciamo che abbiamo consumato davvero molte calorie e ci dobbiamo premiare con una bella pasta al bar all’angolo.
Senza contare che la mostruosa camminata del fine settimana di ben 1 ora (scarsa) a passo lento ci DEVE permettere di vivere di rendita per i 6 giorni seguenti e ingurgitare calorie per non stramazzare al suolo dopo una fatica così!!

Le cose non stanno esattamente in questo modo 

Nell’immagine potete vedere qualche esempio di costi energetici legati a varie attività fisica di base.
Qui trovate (in appendice 5) altri esempi e molte altre informazioni se volete approfondire.

I vari costi energetici legati alle attività fisiche (in tabella indicati come PAR) si calcolano come multipli del metabolismo basale (MB) per unità di tempo (qui sono dati per 1 minuto).

Per fare un esempio: 1 minuto di “metabolismo basale” (stare fermi sdraiati in relax senza sbalzi di temperatura) “costa” 1Kcal in media (poi ogni persona ha il suo MB che può variare anche in modo significativo).
Camminare lentamente per un minuto fa bruciare 2,8Kcal nei maschi e 3Kcal nelle femmine, quindi in media triplica il metabolismo basale.
Ma capite bene che camminare si e no una mezz’oretta al giorno ci fa bruciare una 90ina di calorie che vengono agevolmente vanificate da un cucchiaio di olio in più.

Un buon modo per renderci conto di quanto sopravvalutiamo il nostro movimento è quello di indicare quanto tempo di una certa attività bisogna impiegare per “bruciare” una data quantità di cibo.
Nel nostro esempio, per bruciare 100g di pane 00 (306Kcal) ci vuole più di un’ora e mezza di camminata lenta.
Per bruciarli stando seduti ci mettiamo 4 ore e un quarto circa.

Insomma, non sopravvalutate il (poco) movimento che fate ogni giorno. Se volete dimagrire dovrete controllare anche ciò che mangiate perchè le due cose vanno a braccetto e una non può prescindere dall’altra, ma insieme si potenziano.

La parola d’ordine è COSTANZA! Un moderato deficit calorico (mangiare meno, ma non troppo) abbinato ad una moderata attività fisica funzionano, ma devono essere portati avanti nel tempo per dare i risultati sperati.

N.B. questo post NON vuole spingervi a CONTARE nulla. Si può e si deve mangiare bene, dimagrire e vivere senza contare alcunché! ma qualche conto doveva essere fatto per far passare il concetto.

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Qui trovate l’articolo che parla di quanto invece sottovalutiamo ciò che mangiamo.

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Di Dott. Gabriele Bernardini

Biologo, nutrizionista, toscano

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