Tutti abbiamo una bilancia in casa, ma troppo spesso la abbandoniamo in un angolo a prendere polvere.
Così come è da matti pesarsi ogni giorno (o, peggio, più volte al giorno), è altrettanto poco lungimirante dimenticarsi, anche per mesi, di dare un’occhiata al nostro peso.
Il peso è un indicatore dell’introito calorico a medio-lungo termine. Se il peso rimane costante per un periodo congruo, significa che ciò che abbiamo mangiato è pari a quanto abbiamo consumato. Se ingrassiamo vuol dire che abbiamo introdotto cronicamente più calorie rispetto a quelle che abbiamo bruciato.
Inutile pesarsi troppo spesso, perché le variazioni del peso a breve termine sono dovute unicamente a oscillazioni di liquidi che vanno e vengono.
La cara vecchia via di mezzo, dare un’occhiata al proprio peso e alla variazione rispetto al passato, una volta ogni 20-30 giorni, credo sia una sana abitudine.
In un mese, se siamo ingrassati , possiamo porre rimedio abbastanza facilmente. Se invece lasciamo passare troppo tempo può essere molto più difficile e alla fine lasciamo perdere e molliamo.
La bilancia non deve fare paura. È una alleata importante. Se poi vogliamo strafare prendiamo anche la misura della circonferenza vita e mettiamo insieme i due parametri controllando che non aumentino.
La nostra salute ringrazierà.