Odio fare pubblicità a certe fanfaronate e quindi userò uno pseudonimo per raccontarvi di un marchio registrato, una farina bianca ma integrale (Sic!), denominata
FARINA DELLA MINCHIA®
che viene prodotta con un particolare tipo di lavorazione (anch’esso marchio registrato) detto
LAVORAZIONE DEL PIFFERO ®
che promette mirabolanti effetti nutrizionali, indici glicemici bassissimi, impatti minori sulla glicemia e altre puttanate del genere.
Nella pratica, prendi una farina integrale, togli crusca e germe. Dalla crusca separa le fibre solubili da quelle insolubili. Butta le insolubili (perché!?) rimetti le solubili (arabinoxilani in particolare) nel mucchio assieme al germe e ottieni una farina meno ricca di fibre totali rispetto a una integrale vera, ma più ricca di fibre solubili. Tutto questo dispendioso processo per cosa? Per potersi fregiare di un claim Efsa che dice che gli arabinoxilani in una certa percentuale contribuiscono ad abbassare la risposta glicemica rallentando l’assorbimento dello zucchero nel sangue….
Come fare per ottenere la stessa cosa senza spendere un patrimonio (non so quanto costi questa farina ma sono certo che costi tanto)?
Mangiare normale pane integrale E condurre una alimentazione banale, quella che ripetiamo spesso qui. Cioè adeguata al fabbisogno (non ingrassare!) ricca di frutta e verdura e legumi e cereali integrali (le fibre solubili stanno anche lì in maniera naturalissima e sopratutto economica).
Conclusione? La vogliamo dare al sorcio la farina magica?
Si