Speculare su domande come queste fa parte del lato oscuro di essere un fan di Tolkien e della sua “Storia Alternativa”, me ne rendo conto. Ma, a mia parziale giustificazione, posso affermare che, se a me interessa scoprire quanto tempo *grossomodo* sia passato dagli eventi in questione ad oggi, esiste una fanbase che si inoltra in dettagli e ipotesi ben più complessi e articolati che anche a me sembrano un tantino esagerati.
Perciò tenterò soltanto di ricostruire un abbozzo di “linea temporale” per fornire un quadro generale degli eventi, senza entrare in dettagli “patologici”.
Per Tolkien, Arda, il luogo dove sono narrati gli eventi del Signore degli Anelli e delle altre sue opere è semplicemente la nostra Terra collocata però in un passato immaginario, alternativo alla linea temporale che stiamo vivendo. È pertanto legittimo chiedersi in che punto le due linee confluiscano per unirsi nel “nostro” presente.
Abbiamo alcuni indizi, ma prima è necessario avere un’idea approssimativa della Storia di Arda per capire il sistema delle Ere e collocarle nella giusta prospettiva.
Nel legendarium tolkieniano il Sole e la Luna non sono esistiti da sempre (cioè dalla creazione del Mondo), ma compaiono soltanto ad un certo punto (in coincidenza con l’inizio della Prima Era o verso la sua fine, a seconda della definizione di “Prima Era”, lo vedremo dopo).
La maggiore difficoltà, perciò, è quella di stabilire la lunghezza delle età precedenti che non vengono conteggiate in “anni solari”, bensì in “anni valiani”, una misura legata ai Valar, le Potenze Angeliche scese in Arda su volere di Dio (Eru Ilùvatar) per plasmarla e preparare la venuta degli elfi (e in seguito degli uomini).
Quando i Valar scendono sulla Terra comincia a scorrere il tempo (in precedenza esistono “gli anni senza tempo” cioè la fase in cui Eru mostra la Visione di Arda agli Ainur, gli spiriti angelici che poi in parte scendono in Arda come Valar) e prima di giungere alla creazione del Sole e della Luna troviamo un lunghissimo periodo che possiamo suddividere in tre “ere”:
- Gli anni Senza Nome (i “giorni prima dei giorni”)
- Gli anni delle Lampade (definizione non canonica e mai usata da Tolkien che quindi ricade sempre nel periodo degli Anni senza Nome, ma che può essere utile utilizzare qui)
- Gli anni degli Alberi
Infine cominciano gli Anni del Sole suddivisi nelle varie ere in cui si svolgono gli eventi narrati nel Silmarillion e nel Signore degli Anelli:
- Prima Era (il cui inizio coincide, in effetti, col risveglio degli Elfi e non con il primo sorgere del Sole e pertanto sta “a cavallo” tra gli ultimi anni valiani e i primi del Sole)
- Seconda Era
- Terza Era
- Quarta Era e successive: sono queste le epoche in cui gli eventi mitici sfumano nella Storia reale umana e in cui cominciano le speculazioni riguardo la loro durata fino ai giorni nostri.
Affrontiamo a questo punto il problema dividendolo in due:
- Quanti anni *solari* sono passati dall’inizio dei tempi di Arda fino alla fine della Terza Era
- A quanti anni fa risale la fine della Terza Era e, di conseguenza, anche l’inizio dei tempi secondo Tolkien.
Alla prima domanda si risponde abbastanza facilmente se riusciamo a capire quanto vale un anno valiano in termini di anni solari.
E qui sorge un primo dilemma: inizialmente (anni 1930-1940) Tolkien definisce l’anno valiano (vedi Annali di Aman) come composto da 1000 giorni valiani (un giorno variano è definito come il tempo delle fioritura completa dei due Alberi di Valinor). Ogni giorno è composto da 12 ore valiane che equivalgono a 7 ore solari ciascuna.
Pertanto un anno valiano dura 84000 ore solari e siccome una anno solare ha una lunghezza di 8766 ore circa, uno valiano dura 9,582 anni solari.
Negli anni ’50 però cambia idea e inserisce una notevole incongruenza, portando il valore di un anno valiano a ben 144 anni solari anziché circa 10 (Appendici del Signore degli Anelli: 1 anno valiano = yèn = “grande anno elfico”).
Tutti i commentatori, però, sono d’accordo sul fatto che questa nuova durata renderebbe molti eventi descritti nel legendarium poco realistici (per esempio il Viaggio dei Noldor, durato 5 anni valiani avrebbe avuto una durata di 720 anni solari anziché circa 50), pertanto assumerò il primo valore come corretto per i nostri fini.
Ecco quindi che possiamo rispondere alla prima domanda: dall’inizio dei tempi alla fine della Terza Era sono passati 5000 anni valiani, (come detto negli Annali di Aman), corrispondenti a 47910 anni solari + 7052 anni solari (come detto negli Annali Grigi) = 54962 anni solari in totale.
Nello specifico (AV= anni valiani; AS= anni solari):
Gli anni senza nome anno durata di 1900 AV (18206 AS)
Gli anni delle lampade: 1600 AV (15331 AS)
Gli anni degli Alberi: 1500 AV (14373 AS)
Prima Era: 590 AS
Seconda Era: 3441 AS
Terza Era: 3021 AS
A questo punto dobbiamo cercare di capire “quanti anni FA” rispetto a noi sono avvenuti gli eventi descritti da Tolkien (perciò non solo la loro durata “assoluta” che, abbiamo detto, essere di 54962 anni).
Il 14 ottobre 1958 Tolkien risponde a una lettera di Rhona Beare (Lettera 211)
“Devo dire che tutto questo è un mito, e non una nuova specie di religione o di visione. Per quanto ne so è solamente un’invenzione, per esprimere, nell’unico modo che conosco, alcune delle mie (cupe) apprensioni nei riguardi del mondo. Tutto quello che posso dire è che, se si trattasse di «storia», sarebbe difficile adattarla alle terre e agli avvenimenti (o alle «culture») così come noi le conosciamo, da un punto di vista archeologico o geologico, sia per quanto riguarda la parte più vicina o più remota di quella che ora è chiamata Europa; benché si affermi espressamente che la Contea, per esempio, fosse in questa regione (vol.I pag.12). Avrei potuto attribuire una maggiore verosimiglianza a tutta la storia, se quando mi sono posto il problema, questa non fosse ormai stata troppo avanti. Dubito però che ne avrebbe guadagnato; e spero che il lasso* di tempo chiaramente lungo, ma indefinito, tra la caduta di Barad-Dur e i nostri giorni sia sufficiente per la «credibilità letteraria», anche per quei lettori che sono a conoscenza di quello che si sa o si presume di sapere della preistoria. […]
* Immagino che l’intervallo sia di circa seimila anni: cioè noi ora siamo alla fine della Quinta Età, se le Età hanno conservato la stessa durata della Seconda e della Terza. Ma io credo che si siano accorciate; e penso che oggi siamo in realtà alla fine della Sesta o nella Settima”.
Abbiamo quindi finalmente un riferimento: 6000 anni (nel 1958) dalla fine della Terza Era. Perciò 6066 dal 2024, anno in cui scrivo questo articolo.
Perciò dall’inizio dei tempi sono passati: 6066 + 54962 = 61028 anni.
Ecco che adesso possiamo andare a ritroso e identificare la fine della Terza Era (guerra dell’Anello) nell’anno 4042 a.C, costruendo poi le altre e date sulla base dei calcoli precedenti:
Anni senza Nome: 59004 a.C. – 40798 a.C.
Anni delle Lampade: 40798 a.C. – 25467 a.C.
Anni degli Alberi: 25467 a.C. – 11094 a.C.
Prima Era: 11094 a.C. – 10504 a.C.
Seconda Era: 10504 a.C. – 7063 a.C.
Terza Era: 7063 a.C. – 4042 a.C.
La Quarta Era non è definita precisamente, ma viene detto (nel XII volume della Storia della Terra di Mezzo) che il figlio di Re Elessar (Aragorn), Eldarion, avrebbe regnato per 100 generazioni di uomini e poi sarebbe iniziata una nuova Era.
Si pone quindi il problema di quanto considerare lunga una generazione, ma se prendiamo la lunghezza utilizzata oggi (25 anni) otteniamo un’Era di 2500 anni.
Pertanto la Quarta Era inizierebbe nel 4.042 a.C. e terminerebbe nel 1.542 a.C.
Mi fermo qui. La speculazione sulla durata e sul numero delle altre età mi sembra “patologica” (più quanto già non sia quanto scritto fin qui).
Tolkien in una lettera del 1960 ci dice che siamo nella Settima Era del Mondo.
Questo è quanto. Se sovrapponiamo la Storia di Arda con quella del Mondo Primario (cioè quello definito “reale”) vediamo che i Valar scendono sulla Terra durante la fine del Pleistocene e precisamente durante l’ultima glaciazione della Terra (detta Glaciazione Würm nelle Alpi e Denvensiana nelle isole britanniche) e che la storia poi si estende nell’Olocene (che inizia 11700 anni fa) quando finiscono gli anni degli Alberi e cominciano le Ere del Sole.
L’Olocene è l’era geologica in cui l’unico sopravvissuto del genere Homo è Homo sapiens.
Tutte le altre specie Homo spariscono dalla faccia della Terra in questo periodo.
Questo è anche il momento in cui gli elfi scompaiono per sempre, lasciando la Terra di Mezzo per tornare alle Terre imperiture e a Valinor.
Sono gli anni in cui gli uomini ereditano la terra e le Storie e le Fiabe hanno la loro fine.
https://middle-earth.xenite.org/when-did-the-third-age-end-in-our-calendar/
