Devo dire che la situazione si fa oltremodo imbarazzante.
Quando cerchi di far capire alle persone che i cibi non curano le infezioni e non proteggono dal contagio e quando cerchi di chiedere le prove ai professionisti che invece suggeriscono di combatterle con la dieta, ti aspetti che le prove, se fornite, abbiano una certa consistenza.
Se invece, per tutta risposta, ti viene proposto un lavoro che dimostrerebbe come la glicirrizina (ma vale anche per le altre sostanze miracolose che si sono avvicendate di questi tempi) contenuta nella liquirizia uccida il virus della SARS in maniera efficace, ma lo studio (https://tinyurl.com/qrb89r2) si riferisce a prove su COLTURE CELLULARI su cui sono stati riversate quantità ENORMI di glicirrizina utilizzata DIRETTAMENTE sulle cellule infettate, e se quindi questo equivale a dire che il composto è usato come FARMACO! e che tutto ciò non ha NULLA a che vedere col cibo, il quale:
1. non arriva direttamente alle cellule perché viene metabolizzato e con esso i suoi composti come la glicirrizina;
2. anche se ci arrivasse, come si può osservare qui: https://tinyurl.com/uacgprm nei prodotti commerciali c’è (quando va bene) il 5% di glicirrizina per 100g di prodotto (che sia radice o caramella), e quindi, se per raggiungere le quantità suggerite nello studio in vitro dovremmo mangiare 20Kg di radici….
beh ti sorge il dubbio che qualcosa non funzioni, ma non puoi farci niente perchè la gente continuerà a pensare che la liquirizia uccide i virus.
2 risposte su “Covid e miracoli”
è fuorviante….perché parte dal preconcetto farmacologico…un organismo sano (in generale) lo è soprattutto se segue un’alimentazione sana. Da millenni antiche tradizioni curano efficacemente le malattie con estratti di erbe senza gli effetti collaterali dei farmaci di sintesi. Per esempio la carota fresca contiene un olio essenziale (carotina) che è un potentissimo antibatterico e antiinfiammatorio e cicatrizzante e non c’è bisogno di mangiare tonnellate di carote.
Sei molto fuori strada