L’attività fisica è un farmaco e oggi vi prescrivo il dosaggio ottimale.
Rispetto a una “base sedentaria” di 2000 passi al giorno (definibile come soggetto immobile, tipo un comò), anche piccoli incrementi riducono la mortalità generale e quella cardiovascolare in maniera non lineare (cioè il rischio crolla velocemente per poi assestarsi).
1. Il rischio si abbassa di circa il 10% già con 2600-2800 passi al giorno
2. L’optimum si riscontra a circa 7200-8700 passi al giorno con una riduzione del rischio di mortalità pari al 51-60%
3. Ulteriori incrementi di passi sono benvenuti, ma da questo punto in poi la riduzione del rischio è più contenuta
4. Se questi passi si fanno più velocemente, si aggiungono ulteriori benefici
5. I benefici valgono per entrambi i sessi
https://www.sciencedirect.com/…/abs/pii/S0735109723064008
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Altri lavori mostrano che anche con un minor numero di passi giornalieri, il beneficio sul cuore esiste lo stesso