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Germogli e bugie

I germogli sono i semi germogliati di cereali, legumi o altri vegetali (ora vanno molto di moda le mandorle o le nocciole “attivate” che altro non sono che semi in cui è stata innescata la germogliazione, ma che ancora non sono effettivamente germogliati).

Hanno fama di superfood, ma è una fama mal riposta perchè non c’è niente di speciale in loro. I super cibi non esistono.

E’ vero, alcuni nutrienti, in alcuni casi, sono rappresentati in maniera maggiore nel germoglio rispetto al seme non germogliato o alla pianta adulta, ma avviene anche il contrario, la pianta adulta o il seme a volte ne hanno di più rispetto al germoglio.

Bisogna vedere caso per caso, come spesso accade.

Detto ciò, non ci importa neppure niente di andare a vedere caso per caso e calcolare dove ci guadagniamo e dove ci perdiamo. C’è di meglio da fare che mettersi a fare i ragionieri del germoglio.

Se nel pisello germogliato c’è qualche mg in più di vitamina C rispetto al pisello non germogliato, a noi che ci interessa? andiamo di un frutto qualsiasi e abbiamo tutta la vitamina C di cui abbiamo bisogno. Nel mondo moderno c’è abbondanza di fonti da cui attingere micronutrienti, non ci mancano, state tranquilli.  

Però i germogli vengono spesso definiti “una miniera di nutrienti”. Non solo, ci sono anche trasmissioni meravigliose come quella in cui sono incappato tempo fa sull’ammiraglia della Rai in cui emuli berriniani magnificano le virtù di questi vegetali affermando cose del tipo:  

1. Favoriscono la digestione: siccome i germogli sono piantine in divenire, esprimono numerosi enzimi adibiti alla costruzione di nuovi nutrienti per la pianta adulta. Ora, non è che basta dire “enzima” per farci digerire meglio! Gli enzimi dei germogli non sono i NOSTRI enzimi e anche se passassero indenni la tremenda acidità gastrica che tutto smonta e livella (e non la passano) non servirebbero a un emerito piffero.

2. Contrastano la stanchezza stagionale: ma che vi devo dire…ha qualche senso compiuto questa affermazione?

3. Aiutano il fegato: (!) A FARE CHE? forse per i famosi enzimi che si trasferiscono nelle cellule epatiche per grazia ricevuta? Naaa.

4. Controllano il colesterolo: come TUTTI i vegetali, le loro fibre rallentano l’assorbimento e sequestrano un pochino di colesterolo, ma da soli fanno poco se non mettiamo in ordine tutta la nostra alimentazione. Inutile insomma mangiare germogli ogni giorno come contorno a una bistecca da mezzo chilo o come accompagnamento di qualche etto di formaggio.

5. Rallentano l’invecchiamento cellulare: è noto che chi mangia germogli è più giovane di chi non li mangia, non lo sapevate?  

Quindi: affermazioni generiche, alcune false, alcune esagerate e superflue, altre appartenenti a tutta la categoria “verdura”.  

Vi piacciono i germogli? mangiateli per il gusto e per variare la dieta, ma attenti! non sempre sono da considerarsi verdura: perlomeno dovete fare attenzione alle calorie che in alcuni casi sono più elevate di una verdura “media” (per non parlare della frutta secca “attivata” in cui non c’è differenza con il seme…normale).

Adesso li chiamano anche “microgreens”. Sono la nuova frontiera dei cuochi fighetti e, per alcuni, il “superfood del futuro”.

Però ci perculano.

Una volta erano semplicemente i “germogli” e già la loro era un fama immotivata, perchè non possiedono nessuna proprietà particolare rispetto alle altre verdure che mangiamo, se non (in alcuni casi e per alcuni nutrienti, quindi non sempre) contenere percentualmente un po’ più di micronutrienti, perchè ovviamente le piantine che sono in crescita devono prepararsi allo sviluppo e hanno necessità di materie prime in proporzione maggiore rispetto alle adulte, ma…

Verdure e ortaggi non vanno mangiati perchè ci sono “i preziosi micronutrienti”. Non solo e non come prima caratteristica.

Purtroppo questa è una narrazione che anche noi nutrizionisti abbiamo contribuito a sdoganare: gli antiossidanti, le vitamine, i sali minerali, i fitocomposti…è la sagra del cibo farmacia.

E non ce la scrolliamo di dosso da 50 anni e più.

Così, quando c’è qualcosa che possiede un microgrammo di ferro o vitamina C in più, gridiamo al miracolo. E sbagliamo.

La verdura ci fa bene perché ci permette di mangiar meno grazie al suo VOLUME, le sue fibre e il suo potere saziante. questo è il vero plus degli ortaggi.

I micronutrienti sono importanti ma oggi noi non abbiamo carenza di nutrienti, ma semmai eccesso di calorie.

E la nuova tendenza dei microgreens vorrebbe indurci a pensare che basti la decima parte di vegetali che contengono dieci volte più nutrienti per salvarci.

Questa è una minchiata perchè ciò che conta è il volume, la ricchezza di acqua e di fibre.

E per queste cose serve SPAZIO. Non bastano du germoglietti per guarnire 3 etti di pasta o mezzo chilo di chianina.

Bisogna fare l’opposto. Spiaze.

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Di Dott. Gabriele Bernardini

Biologo, nutrizionista, toscano

4 risposte su “Germogli e bugie”

Buongiorno, poichè dice che “non c’è niente di speciale nel germogli”, la invito a leggere la rubrica del mio blog “Germogli e nutrizione”, in ogni articolo sono inclusi anche tutti i riferimenti scientifici. Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensa, quando parla di “germogli e bugie”, mi domanda se ha veramente avuto premura di approfondire l’argomento come faccio io, in collaborazione con medici e nutrizionisti.

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