La pasta non c’è più! Gli spaghetti sono spariti, le penne hanno preso il volo, i conchiglioni si sono inabissati, le mezze maniche le hanno tagliate via.
Il nutrizionismo moderno contempla praticamente solo gli orzotti, i farrotti, i grani saraceni, i migli e le quinoe (quando va bene perchè c’è chi fa la “pasta” di albumi).
Le granaglie vanno benissimo sia chiaro (gli albumi no!), ma che vi hanno fatto i maccheroni, i paccheri e i maltagliati?
Dite la verità, c’entra l’indice glicemico vero? Vi pare impossibile mangiare pasta di semola perché vi schizza l’insulina nel sangue, mh?
Ma in testa ce l’avete, l’insulina.
Comunque oggi spaghettini n°3, rigorosamente non integrali, spezzati, con piselli e cipolle. Pepe a volontà.
La quinoa la diamo al sorcio.
Una risposta su “La pasta non c’è più”
“Ma in testa ce l’avete, l’insulina” mi ha fatto schiantare.
Certo, dopo la dieta chetogenica (che ignoravo e ho scoperto nei tuoi articoli), non mi stupisco più di nulla.
Sono pazzi.