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Alimentazione e salute

Siamo stanchi

Se c’è un comun denominatore nel vasto mondo della (dis)informazione nutrizionale e nella percezione che la popolazione tende ad avere di cosa sia “mangiare sano”, questo riguarda gli estremismi e i terrorismi.

La nostra mente non riesce a ragionare in termini di probabilità e di “vie di mezzo”, ma porta tutto all’estremo.

È più semplice pensare in termini di bianco o nero per noi, e coloro che spingono verso questi estremi tendono ad essere molto apprezzati perchè ci confermano ciò che spontaneamente già pensiamo.

Se la scienza, per esempio, indica come importante mangiare cereali integrali (e prodotti ricchi di fibra in genere) ALLORA noi assumiamo che quelli (cosiddetti) raffinati siano il male, che la farina bianca sia cancerogena e che un malato di tumore debba eliminarla per sempre.

Questo però è un salto logico che facciamo NOI (o che ci spingono a fare), perchè la scienza non dice dice questo.

Non c’è niente di male nel mangiare cereali non integrali e pane bianco, ma il consiglio è di preferirne almeno una parte integrale. Per esempio potremmo scegliere pane integrale, ma non la pasta. Oppure mangiare più spesso cereali in chicco integrali e poi pane bianco.

Ma imporre una alimentazione poco sostenibile, rendendola complessa e poco accettabile dal punto di vista delle proprie preferenze, è criminale.

E lo è tanto più verso una persona malata (perchè sono persone quelle che i medici hanno davanti anche se spesso pare se lo dimentichino).

E tanto più se il male è un tumore.

Quello dei cereali raffinati è solo un esempio. Lo stesso si può dire per il latte, lo zucchero, la soia, ecc.

Siamo stanchi di medici/biologi/guru che prescrivono, proibiscono, intimano, allarmano, terrorizzano senza un vero motivo, ma solo per loro ignoranza e desiderio di visibilità o per fare denaro.

Siamo stanchi di dover correggere e spiegare, sapendo bene che non servirà quasi a niente. Siamo stanchi.

Ci sono persone che soffrono da questa parte e non hanno tempo da perdere, perchè il tempo spesso è tutto ciò che gli rimane.

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Di Dott. Gabriele Bernardini

Biologo, nutrizionista, toscano

9 risposte su “Siamo stanchi”

Gentile a bloccarmi su Instagram quando non si hanno argomenti per ribattere.
Crede di essere l’unico ad avere avuto una malattia mortale e per questo si sente autorizzato a sparare a zero su qualunque argomento?
Evidentemente vuole essere lei l’unico guru tra tanti che critica.
I bio-statistici sono le figure professionali specializzate al miglioramento continuo negli ospedali in base agli obiettivi di AGENAS, nessun altro.
Che delusione la sua reazione caro “dottore”, sembra proprio che non riesca a sostenere un contraddittorio con chi ha le competenze adeguate a quanto pare.
Vedo che non ha imparato nulla dal dono che ha ricevuto.

Io ti ho risposto in modo educato e aperto al dialogo. Tu guarda bene come hai risposto. Le dici a tua sorella quelle cose. Io non blocco nessuno se si discute sui termini. Sei passata ai giudizi personali e alle volgarità. Quelle cose le dici a qualche tuo parente

Io ti ho solo spiegato cosa sono i dalys e mi aspettavo una risposta nel merito non degli insulti.
Altrimenti non ti avrei mai bloccata.
Guardati allo specchio prima di giudicare. Anche adesso non fare la santarellina
Sei tu quella che ha cominciato a insultare io ero solo in disaccordo con te. Ma rimanevo nel merito.

Io ho risposto in maniera più che educata in realtà, e’ lei che non è abituato a confrontarsi con i suoi pari.
Evidentemente per lei è più facile fare la vittima che divulgare vera competenza.
Inoltre il maleducato è lei perché io non mi sono mai permessa di darle del tu anche se sono piu dottoressa di lei mentre lei, in pieno stile becero maschilista, mi ha subito squalificata dandomi del tu: imbarazzante il suo comportamento.
Infine quando decide di esporre la sua malattia pubblicamente allora sceglie di consentire a tutti quelli che leggono di parlarne.
Prima di continuare a pubblicare on line si ricordi che dall’altra parte a leggere ci sono persone reali e competenti anche più di lei.
Bloccare le persone che le rispondono educatamente conferma che lei non è in grado di sostenere confronti con nessuno, nemmeno da remoto, figuriamoci in un panel con veri esperti.
Le consiglio un bagno di umiltà ed educazione “dottore”.

Ti ho bloccata perché mi hai insultato. Non perché non potessi discutere alla pari di ciò che discutevamo. Hai cambiTo registro e ti ho bloccata.

Ammettilo. Io ti ho spiegato cosa fossero i dalys e ti ho mostrato che sono un parametro utilizzato negli studi epidemiologici e dall’ oms. E tu per tutta risposta mi hai insultato non rispondendo più nel merito e dandomi del presuntuoso. Perché ? Potevi controbattere

Controbatti e basta. E invece mi hai dato del saccente. Perché. Rispondi a questo. Non tirare fuori considerazioni ancora più meschine cambiando discorso adesso.
Che serviva rispondere così? Non lo capisco.
Tu non hai risposto educatamente
Vogliamo insistere? Tu mi hai offeso. Punto

Ancora adesso tiri in ballo la mia malattia e la mia vita
Come ti permetti.

Puoi parlare quanto vuoi della mia malattia ma non utilizzarla per offendermi e denigrarmi.

Impara a sostenere una conversazione da adulta e io ti sblocco tranquilla.

Gentile dottore,
Come anticipato io non le ho mai dato il permesso a darmi del tu ma vedo che continua.
L’offesa che le avrei fatto sarebbe stata darle del presuntuoso? Forse non ha letto bene le mie risposte visto che reagisce in modo notoriamente “fumino”.
Non ci tengo che lei mi “sblocchi” su IG perché io con i cafoni maleducati non amo perdere tempo.
Ci ho tenuto però a farglielo presente perché le persone come lei hanno bisogno anche che ogni tanto qualcuno li riporti sulla terra e gli ricordi che nessuno è migliore dell’altro nonostante qualcuno abbia il privilegio di ricevere doni insperati come è successo a lei.
Infine, visto che si sente “offeso” evidente perché ha la coda di paglia, se non vuole che si parli della sua malattia tolga il post con le cicatrici della sua dialisi e ricordi che ci sono persone con cicatrici ben più terribili che non per questo mancano di rispetto agli altri come fa lei.

Vedo che non ce la fai a rimanere nel merito. Continui a insultare e a parlare della mia malattia e della mia vita privata.
Ma che cazzo c’entra? Lo fai perché non riesci a dire altro.

Meschina
Ignobile
Poveraccia.

Io ci ho provato a rimanere sull’argomento e riprendere a discutere di quello anche qui. Ma sei una cattiva dentro

E così ti blocco pure qua. Ciao cara
❤️

Don’t feed the troll! Quanta gente incattivita che c’è in rete! È un gran peccato perché questo blog era, finora, un’isola felice. Semplice divulgazione e commenti sensati. Qualche volta penso che il metodo Donatello Sandroni sia l’unico applicabile in certi contesti. Comunque non stancarti mai e tieni duro, questo “scambio” di post è la franca dimostrazione che sei più che necessario. Sempre grazie.

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