Ancora girano queste cose. L’articolo è del luglio 2023, firmato dal mitico nutrizionista Rai, Giorgio Calabrese (e figlia).
E lo troviamo su Repubblica, non sul Corriere di Santa Maria Capua Vetere.
La base scientifica del beneficio…vocale? Sarebbero gli omega3 e il sale. Ah ok. Base scientifica senza riferimenti scientifici ovviamente, ma chissenefrega, lo dice Calabrese no?
Ma di preciso come? i pescetti per tradizione si dovrebbero assumere poco prima della prestazione canora per funzionare, quindi non possiamo pensare che vengano digeriti e producano i loro effetti “dall’interno”, no? Ci vorrebbe troppo tempo.
Dobbiamo pensare che le acciughine si depositino DIRETTAMENTE a cavallo delle corde vocali per massaggiarle delicatamente con le loro proprietà antinfiammatorie e saline.
C’è un ostacolo però. L’anatomia umana e la fisiologia umane. Quando ingeriamo un cibo, le vie aeree vengono protette e si chiudono (l’epiglottide sta lì per questo).
Mentre il boccone va giù, si entra in apnea, per fortuna. E guarda caso le corde vocali stanno lungo le vie aeree (che strano) non in esofago.
Due acciughe in laringe non le auguriamo a nessuno. Perchè sarebbe la fine della carriera artistica di chiunque. Riposi in pace.
Ma anche ammessa la fregnaccia, perchè non buttare giù direttamente una presa di sale? E perchè non usare un calamaro che ha più omega3 delle acciughe. Perchè non un bel NASELLO?
Non lo sapremo mai. Nel frattempo ringraziamo Repubblica e il nostro nutrizionista nazionale intonando tutti insieme la Marcia Trionfale dell’Aida: “Gloria all’ Egitto, ad Iside che il sacro suolo protegge. Al Re che il Delta regge, inni festosi alziamo!”
Una risposta su “Gloria alle acciughe, a Iside!…”
Ieri dopo anni e dopo i broccoli calabresi con aglio olio e peperoncino ho mangiato 50 gr di pane casereccio spalmato con 10 gr di burro e un’acciuga sott’olio. Sono andata in deliquio come Santa Teresa. Porca loca non sapevo che potevo anche cantare!
L’anno prossimo ci proverò.