Quando e discussioni si polarizzano su versanti diametralmente opposti, le discussioni non servono più a niente.
Questo studio del CNR/ASPO (http://eprints.bice.rm.cnr.it/22309/1/Scetur-ASPO-Italia.pdf) individua 7 scenari per simulare una Italia alimentata da elettricità derivante SOLO da rinnovabili.
E dimostra che, in pratica, non si può fare.
A parte in un caso, il settimo.
Attualmente (2019) ci servono 700 TWh (terawattora) di energia l’anno per soddisfare la domanda italiana.
Gli scenari da 1 a 6 non sono fattibili per gli elevati costi e/o altre difficoltà tecniche (infrastrutture, ecc.).
1. Non possiamo: soddisfare quella domanda di energia solo e semplicemente col vento e col sole usando l’installato attuale, senza altri accorgimenti tecnici, perchè ovviamente sole e vento non ci sono sempre (intermittenza) e quanto installato ora non basta
2. Non possiamo: neppure farlo se aggiungiamo degli accumuli (batterie) di breve periodo per compensare l’intermittenza
3. Non possiamo: neanche farlo cercando di incrementare l’eolico per compensare il sole quando questo manca
4. Non possiamo: neanche sovradimensionando l’installato (+150%)
5. Non possiamo: farlo con accumuli stagionali con tecniche chimiche particolari che utilizzano il metano “verde”
6. Non possiamo: neanche farci aiutare dai paesi limitrofi quando serve
POTREMMO riuscirci, NON cercando di soddisfare la DOMANDA, ma agendo dall’altra parte della catena…dimezzando i CONSUMI (da 700a 350 TWh).
Nello specifico, per soddisfare la domanda dei 350 TWh, il tutto dovrebbe essere raggiunto installando:
250 GW di fotovoltaico
100 GW di elettrolizzatori (idrogeno)
80 GW di eolico
75 GW di metanizzatori (metano di sintesi rinnovabile)
Le batterie, invece, dovrebbero avere una capacità installata di 240 GWh, coadiuvate da pompe idroelettriche.
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Conclusioni: lo studio non fa il tifo per niente, mostra solo dei dati, ma i detrattori delle rinnovabili lo prendono come dimostrazione della necessità del nucleare come altra fonte di energia; gli esaltatori della energia green ad ogni costo, lo usano per dimostrare la possibilità di riuscire a farcela solo con le rinnovabili.
E probabilmente la risposta sarà una via di mezzo: aumento delle rinnovabili, contributo del nucleare e/o produzione di elettricità ancora, in parte, da gas per compensare gli ammanchi.
Di certo la via attuale di incrementare quanto possibile le rinnovabili è corretta e non esclude le altre.
Una risposta su “Solo rinnovabili?”
Bellissimo riassunto!
Una piccola precisazione: moltissimi si sono soffermati sul “dimezzare i consumi”…
Mi pare ovvio che è una semplificazione in quanto se perseguiamo questa via (non vedo alternative) avremo abbondanza di energia quando c’é il sole e carenza d’inverno soprattutto se, come adesso, piove pochissimo.
E’ quindi importante sottolineare che dobbiamo ridurre drasticamente i consumi invernali e secondariamente quelli notturni.