Se esiste un “consenso popolare” adeguatamente solido rispetto all’idea che consumare alcolici sia un rischio per malattie epatiche, gastrointestinali e vari tipi di tumore (sebbene sia ancora presente l’idea che sia l’abuso e non il semplice “uso” ad essere rischioso), ancora non ci scrolliamo di dosso la percezione che un “buon bicchiere di vino” o comunque “poco alcol” facciano genericamente bene al cuore.
Il World Heart Federation ci tiene a smentire questa convinzione:
“Ci sono molteplici ragioni per cui la convinzione che l’alcol faccia bene alla salute cardiovascolare non sia più accettabile:
- Tali prove sono basate principalmente su studi osservazionali
- Gli studi sono stati condotti prevalentemente su popolazioni anziane (>55 anni) e caucasiche
- Alcuni studi che mostrano effetti positivi sono finanziati dall’industria dell’alcol
- Nessuno studio randomizzato e controllato (RCT) ha confermato i benefici dell’alcol sulla salute
Il consumo ANCHE BASSO di alcol (100g/settimana, cioè un piccolo bicchiere di vino al giorno o una birra media) è linearmente associato a un rischio più elevato di ictus, insufficienza cardiaca, malattia ipertensiva fatale e aneurisma aortico fatale.
Contrariamente all’opinione popolare, l’alcol NON FA bene al cuore. Ciò contraddice direttamente il messaggio comune e popolare secondo cui l’alcol prolunga la vita, principalmente riducendo il rischio di malattie cardiovascolari”.
Come si vede dalla figura 1, la curva di rischio è SEMPRE a salire per qualsiasi quantità di alcol e questo contraddice le “vecchie” curve a J che mostravano un apparente riduzione del rischio CVD per i bassi dosaggi.
Nella figura 2 (tradotta con Google) le raccomandazioni del World Heart Federation
Riferimenti
https://jamanetwork.com/journals/jamanetworkopen/fullarticle/2790520?resultClick=3
https://world-heart-federation.org/wp-content/uploads/WHF-Policy-Brief-Alcohol.pdf
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34999329/
6 risposte su “Alcol e cuore”
Ahi!
Gasp! Sob… 🍷😢
Anni fa ti scoprii e da allora il mio essere astemia per scelta non mi ha più fatta sentire “socialmente sbagliata”
🙂
sono molto preoccupata per i miei figli… le nuove generazioni sono cresciute a birre aperitivi e apericene….
Non c’è una prevenzione adeguata per i giovani.