Non vorrei starci a girare troppo attorno.
Se in letteratura non ci sono studi SERI riguardanti dieta e lipedema e quei pochi si contano sulle dita di una mano amputata, questo equivale a dire che non c’è nulla di cui parlare.
In rete troverete che la dieta chetogenica serve a trattare questa patologia (un accumulo patologico e non curabile di grasso nel tessuto sottocutaneo)
Ebbene l’unico lavoro che esiste in letteratura afferma che:
“Dalle esperienze aneddotiche con questi pazienti con lipedema, nonché dai rapporti di centinaia di altri che partecipano alle nostre riunioni online e ai nostri gruppi di supporto, siamo arrivati a credere che l’adozione di una dieta chetogenica riduca i sintomi di lipedema per la maggior parte dei pazienti.”
Questo è quanto.
Hanno chiesto in giro, capite.
Non c’è altro.
Però sorgono associazioni che consigliano la chetogenica come se servisse a qualcosa.
Qualsiasi dieta che faccia perdere peso fa stare meglio ma il lipedema non c’entra col sovrappeso. Se il soggetto è sovrappeso E CONTEMPORANEAMENTE ha lipedema (che non viene intaccato dalla dieta ipocalorica), dimagrendo starà meglio.
Grazie al caxxo.
Infatti c’è anche un lavoro sulla dieta mediterranea e guarda caso “funziona” pure questa.
Un documento “Standard of care for lipedema in the United States” spende tre righe per l’alimentazione e dice che va bene un po’ tutto citando quell’unico lavoro sulla cheto e l’altro sulla mediterranea.
Lasciate stare la dieta se avete questo problema. O meglio seguite una dieta che si possa fare a lungo, che sia salutare per altri versi e che aiuti a perdere peso se c’è bisogno.
Quella mediterranea per esempio, ma non pensiate di curare il lipedema con il cibo.
https://journals.sagepub.com/doi/pdf/10.1177/02683555211015887