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Alimentazione e salute

L’obesità infantile

Vedo un florilegio di ricette della nonna, genuine, fatte in casa, dall’orto alla tavola. Le mamme influencer pubblicano preparazioni sfavillanti, buone, pulite, sane e giuste per i loro bambini e i bambini delle loro follower. Le dietiste in carriera consigliano di allontanarsi dai prodotti industriali: “Vade retro merendina! solo roba genuina per i nostri figli!”. I nutrizionisti moderni suggeriscono prodotti “naturali” e non contaminati dalla brutta chimica e ci propongono spuntini trendy per i nostri pargoletti, spuntini che ci vuole mezz’ora per preparare e lunghi viaggi verso negozietti di prodotti Bio-natural, per una merenda “senza”: senza lattosio, senza glutine, senza uova e senza mezzo stipendio, tanto costano gli ingredienti.

E vedo un bambino su tre sovrappeso (21,3%) o obeso (9,3).

Vedo che in Campania gli obesi arrivano al 17,9%! e i sovrappeso al 26,2%. E non va meglio nelle altre regioni del Sud.

Si, le cose sono un pochino migliorate rispetto a 10 anni fa, ma è una magra consolazione perchè l’Italia è ancora ai primi posti in Europa in questa gara al contrario, in cui chi vince, perde. Perde in salute e perde anni di vita futura.

Vedo che più del 40% dei bambini fa una colazione inadeguata o la salta del tutto e più della metà fa uno “spuntino” a metà mattina che nemmeno Obelix quando era in forma.

Vedo che il 20% dei bambini non mangia frutta e verdura ogni giorno e vedo circa 4 genitori su 10 dichiarare che i loro figli bevono bevande zuccherate quotidianamente.

Sono gli stessi genitori di bambini sovrappeso o obesi che dichiarano nel 38% dei casi di “vedere” il loro figlio sotto o normopeso! Solo il 30% dichiara che il loro figlio mangia troppo, gli altri pensano mangi il giusto.

Vedo che l’80% dei bambini obesi lo rimarrà anche da adulto.

E per finire vedo bambini sedentari. Solo 1 su 4 va a scuola a piedi o in bicicletta, però, eh caspita!, il 44% ha la TV in camera e il 41% sta più di 2 ore davanti a uno schermo per giocare ai videogiochi!

E vedo che tutto ciò ha conseguenze: più del 30% dei bambini obesi ha già trigliceridi e colesterolo elevati e ha i primi segni di steatosi epatica (fegato grasso). Il 5% ha la glicemia elevata e un problema col metabolismo degli zuccheri (prediabete) e il 10% ha valori di pressione arteriosa fuori norma.

Più o meno il 50% dei ragazzi obesi diventerà un adulto obeso, con tutte le conseguenze del caso.

Vedo un sacco di cose, vedo numeri enormi e vedo anche che di tutto questo non si parla. Anzi, Youtube è invaso di video di ragazzi che si abbuffano e fanno tendenza. Vengono seguiti da centinaia di migliaia di follower che sono coloro che seguono anche le influencer di instagram che parlano di dimagrimento localizzato, di bacche di goji e di diete superveloci.

Vedo che la scuola e le istituzioni non esistono, che i media si occupano di altro e che c’è poco da fare.

p.s. Alle mamme interessate, qui: https://goo.gl/PSJeJu trovate le linee guida per la ristorazione scolastica. Consiglio di leggerle perchè ci sono tante informazioni. Consiglio sopratutto il capitolo “2.2. Criteri di formulazione dei menù” dove potrete anche trovare le porzioni raccomandate.

Riferimenti

http://www.epicentro.iss.it/okkioallasalute/dati2016.asp

https://www.sip.it/2017/12/18/obesita-infantile-quello-devi-sapere/

https://www.sip.it/2017/12/04/decalogo-anti-obesita-dal-concepimento-lintera-vita/

https://goo.gl/PSJeJu

Pediatri di famiglia: “l’80% dei bambini obesi resta tale da adulto. Lo svezzamento è una fase critica”

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Di Dott. Gabriele Bernardini

Biologo, nutrizionista, toscano

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