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Reazioni avverse agli alimenti: un universo da conoscere

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C’è molta confusione.

C’è l’erborista che ti toglie il pomodoro, la pasta e il pane. C’è il farmacista che ti sconsiglia il glutine. Ci sono i personal trainer che ti “diagnosticano” l’intolleranza al lievito. E non mancano i nutrizionisti (biologi e medici) che ti stupiscono con macchinari favolosi e ti consegnano una lunga lista di cibi da evitare. E tu rimani lì, in balìa di informazioni discordanti e non ci capisci più nulla.

C’è davvero qualche alimento che dovresti evitare? e per quanto? tutta la vita? devi rassegnarti a vivere una vita di privazioni solo perchè qualche sedicente “esperto” ti ha detto un giorno che sei intollerante al lattosio e tu lo eviti come la peste non sapendo che nella stragrande maggioranza dei casi non è necessario farlo?

Beh diamo un’occhiata più da vicino a questo universo intollerante e cerchiamo di chiarirci le idee.

Con questo breve post mi limito unicamente a fornirti una mappa per orientarti. Così perlomeno saprai distinguere tra ciò che esiste per la scienza e ciò che esiste soltanto nella mente dei guru delle intolleranze.

Attenzione! non sto affermando che tutto quello che non è rappresentato da questa mappa non esista! Dico solo che attualmente non esistono metodi diagnostici affidabili per metterlo in evidenza.

Premesso questo vediamo la mappa.

L’universo è quello delle “reazioni avverse al cibo”

Le due grandi galassie che lo popolano sono:

  1. Le reazioni tossiche
  2. Le reazioni non tossiche

Nell’ambito delle prime rientrano quelli che vengono anche chiamati avvelenamenti o intossicazioni: la tossina del botulino o dello stafilococco aureo presenti nei cibi, l’ingestione di cibi contenenti elevate quantità di metalli pesanti, l’avvelenamento da funghi sono solo degli esempi.

Ma la galassia che maggiormente ci interessa esplorare è la seconda.

Al suo interno troviamo due grandi “sistemi solari”:

  1. Le reazioni immunomediate (RIM)
  2. Le reazioni non immunomediate (RnIM)

Le prime coinvolgono il nostro sistema immunitario che riconosce come “estraneo da sè” il cibo ingerito e mette in moto delle reazioni di difesa che provocano i sintomi.

Il sistema solare delle RIM è composto da un pianeta “gioviano” (enorme) e da alcuni pianetini. Il grande mondo è quello delle Allergie Alimentari. Ma non dimentichiamo il mondo della Celiachia altrettanto importante ma di natura un po’ diversa (così come Giove è diverso dalla Terra).

Le RnIM invece NON coinvolgono il sistema immunitario, ma “funzionano” con meccanismi diversi. Questo è il sistema solare delle Intolleranze Alimentari il quale, a differenza di quanto si crede, non è così esteso e neppure così pericoloso come invece può essere il RIM. Al suo interno troviamo un grande pianeta: quello dell’intolleranza al lattosio e alcuni pianeti molto più piccoli e sconosciuti ai più, che nulla hanno a che vedere con le intolleranze che ci vengono diagnosticate in erboristeria: quelli sono pianeti fantasma, magari esistono ma nessuno finora li ha scoperti e studiati.

La principale differenza tra RIM e RnIM risiede nel fatto che, nel primo caso non conta la dose di alimento per scatenare i sintomi, basta venire in contatto anche con minuscole quantità. Inoltre le conseguenze di questo contatto possono essere anche gravi. Nel secondo caso invece si parla di “dose dipendenza“, cioè conta quanto alimento si ingerisce. Normalmente le RnIM non producono effetti gravi, ma solo qualche disturbo passeggero.

La diagnosi, sia delle RIM che delle RnIM, deve essere effettuata da un medico specialista, non da uno qualunque che passa per la strada. Perciò evitate il fai da te, gli pseudo esperti e i parenti tutti.

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Riferimenti

https://portale.fnomceo.it/wp-content/uploads/2018/01/Dossier_.pdf

http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato4004148.pdf (da cui è stata tratta l’immagine dell’universo)

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29659694/

Fai clic per accedere a C_17_pubblicazioni_2788_allegato.pdf

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Di Dott. Gabriele Bernardini

Biologo, nutrizionista, toscano

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