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Alimentazione e salute

Assunzioni inadeguate di micronutrienti nel mondo

Gigantesca “fotografia” mondiale delle assunzioni inadeguate (AI) di micronutrienti nella dieta, pubblicata a fine agosto su The Lancet – Global Health.

Soprassediamo sul resto del mondo e sulle zone dove le AI sono verosimilmente dovute a povertà e difficoltà di accesso a una dieta equilibrata (vedi soprattutto il Sud-Est asiatico).

N.B. parlo di assunzioni inadeguate e non carenze conclamate, sebbene in alcuni casi le due cose possano coincidere, ma non è sempre detto che una AI si tramuti automaticamente in carenza, se non diventa cronica.

Nota: lo studio non ha preso in considerazione alimenti fortificati e eventuali integrazioni.

Zoomiamo sull’Europa.

Le considerazioni dietetiche sono ipotesi mie, lo studio non spiega i motivi delle AI, ma sono ipotesi suffragate da altri lavori che mostrano cosa mangiamo e cosa NON mangiamo)

Vitamina E (il 67% del mondo ha una AI): anche in Europa la carenza maggiore per entrambi i sessi e per quasi tutte le fasce di età riguarda questa vitamina.

Motivo ipotizzato: non si mangiano abbastanza cereali integrali e frutta secca. La Vit.E è presente ovviamente nell’olio di oliva (e in altri oli vegetali) che contribuisce per quasi il 60% dell’introito in Italia, paese in cui probabilmente la carenza è evitata.

Iodio (il 68% della popolazione mondiale ha una AI): in Europa la situazione è meno grave ma circa il 50% delle persone non assume iodio a sufficienza.

Motivo ipotizzato: non si usa sale iodato (il sale iodato usato in Italia è meno del 40% rispetto a tutto il sale consumato). Bisogna usare poco sale, ma sempre iodato.

Calcio (il 66% della popolazione mondiale ha un AI): In Europa la AI sfiora il 30-35%

Motivo ipotizzato: scarso consumo di latte/yogurt e utilizzo di acqua oligominerale. Scarso uso dell’acqua di rubinetto, molto ricca di calcio in alcune zone d’Italia. Scarso consumo di vegetali (brassicacee e cereali integrali)

Ferro (il 65% della popolazione mondiale ha una AI): Anche l’Europa (e soprattutto le donne, ma anche i bambini di entrambi i sessi) sono carenti di questo minerale.

Motivo ipotizzato: scarso consumo di verdure in generale e di cereali integrali in particolare. Il ferro si ottiene in particolare dai vegetali, che non sono consumati nelle quantità suggerite. La carne (seppur consumata in eccesso in Europa e in Italia) non è la fonte maggiore.

Concludo con folati e vitamina C: in Europa c’è una notevole AI dei primi e una relativa AI della seconda.

Motivi: i soliti. Pochi cereali integrali, poca frutta, poca verdura.

Conclusioni: le carenze possibili di alcuni nutrienti (se ci sono) non sono dovute al fatto che i nostri alimenti sono poveri rispetto a quelli del passato (come alcuni “commentatori” del web ci raccontano), ma al fatto che mangiamo malissimo.

Da una parte c’è il solito trito e ritrito complottismo che vuol sgravare il soggetto dalle proprie responsabilità. Dall’altra c’è il dato oggettivo di uno stile di vita scorretto a cui noi preferiamo non guardare.

https://www.thelancet.com/journals/langlo/article/PIIS2214-109X(24)00276-6/fulltext?dgcid=facebook_organic_articles24_langlo&hss_channel=fbp-374651963469#fig3

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Di Dott. Gabriele Bernardini

Biologo, nutrizionista, toscano

4 risposte su “Assunzioni inadeguate di micronutrienti nel mondo”

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