Che sia riso o mais, che sia grano o orzo, che sia frutta, che sia verdura a foglia verde o altri tipi di ortaggi, che siano patate dolci oppure no, che sia frutta secca, soia o altri legumi, tutte le popolazioni con una più alta aspettativa di vita alla nascita mangiano in modo quasi esclusivo piante, vegetali, prodotti della terra.
Le 5 grandi popolazioni più studiate, più sane e più longeve, i sardi, gli abitanti di Okinawa in Giappone, quelli di Nicoya in Costa Rica e di Loma Linda in California, per finire con Ikaria in Grecia mangiano o mangiavano soprattutto piante.
Quindi grandi quantità di carboidrati (per esempio, fino all’80% a Okinawa), pochi grassi e poche proteine.
Pochissima carne, poche uova, poco pesce, pochi latticini (ma non zero), pochi zuccheri, poco sale…
Nonostante la grande varietà alimentare che si è riscontrata nelle 5 popolazioni studiate (a dimostrazione che non conta il singolo alimento, ma la Somma) la base comune è una e una sola: mangiare poco (mantenere un peso corretto lungo tutta la vita) e soprattutto piante, nutrirsi in prevalenza nelle ore diurne, fare una costante, ma modesta, attività fisica e dormire bene.





Ma non solo questo…
Queste persone:
Hanno uno scopo, un progetto di vita
Trovano gioia nelle faccende domestiche quotidiane
Mettono la famiglia al primo posto
Onorano e rispettano gli anziani e la memoria, ma vivono il presente
Fanno passeggiate nella natura
Curano il loro giardino e le loro piante
Ridono con gli amici
Ogni tanto si prendono una pausa (e magari pregano)
Restituiscono qualcosa, aiutando gli altri
Si godono il sole
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Prima d’incominciare, Faramir ed i suoi si volsero verso occidente tenendo un minuto di silenzio. Faramir fece segno agli Hobbit di fare altrettanto.
«E’ un gesto che compiamo sempre», disse sedendosi. «Guardiamo Nùmenor che fu, e oltre Nùmenor l’Elfica Dimora che tuttora esiste, e più lungi ancora ciò che sempre sarà. Non seguite un’usanza simile prima dei pasti?».
«No», rispose Frodo, sentendosi stranamente rustico e incivile. «Ma quando siamo ospiti c’inchiniamo innanzi al padrone di casa, e dopo il pasto ci alziamo e gli porgiamo i nostri ringraziamenti».
«Lo facciamo anche noi», disse Faramir.
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Il Signore degli Anelli – La Finestra che si affaccia a Occidente
2 risposte su “Godersi il sole”
Come sempre un ottimo articolo, come anche, al solito, la “ricetta” per stare bene è semplice, ormai più o meno lo sanno tutti, basta un minimo di informazione, basta applicare alcune semplici regole, ma naturalmente è molto meglio cercare la “scorciatoia”, dieta dell’orso paonazzo dell’Etna, estratto d’erba del Gobi, ai pasti nei giorni pari, pasticche di succo d’acqua dolce a digiuno, e via di questo passo, d’altronde sentirsi un po’ speciali è spesso così irresistibile, si possono raccontare effetti strabilianti e convincersi di stimoli mirabolanti, quindi, perché fare una cosa semplice e… banale, per stare si bene, ma di un benessere così normale…
😂 👍 👏