Ma quanto è bella l’alimentazione non farmacologizzata?
Quanto è tranquillizzante non dover pensare alle singole componenti che stanno dentro al cibo, ma mangiare semplicemente, soltanto seguendo un modello che negli anni si è rivelato sano e equilibrato alla faccia dei terroristi della molecola?
Pensate che meravigliosi paradossi (che poi paradossi non sono):
I vegetali traboccano di sostanze cancerogene, ma mangiarli protegge dal cancro
I cereali integrali e la frutta secca possono contenere micotossine (anch’esse cancerogene), ma uno dei più importanti rischi per salute è NON mangiare questi alimenti.
I derivati dei cereali, come il pane, sviluppano acrilammide in cottura, che è presente pure nel caffè ed è una molecola rischiosa se osservata al di fuori di questi prodotti, ma né il consumo di pane, né quello di caffè sono legati a particolari problematiche, anzi.
Il pesce può contenere mercurio, ma i benefici di un suo consumo regolare superano di gran lunga i possibili rischi.
I legumi contengono lectine e molti antinutrienti dannosi se presi da soli, ma nell’alimento questo effetto scompare lasciando il posto solo a benefici.
L’acqua contiene nitrati…ops!
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Quello che protegge come al solito è l’equilibrio delle parti. Non esistono alimenti totalmente buoni o assolutamente cattivi, ma mangiare pensando di stare dentro una farmacia credo sia il male dei nostri tempi.
Usciamo, perchè fuori c’è il sole.