L’italiano medio nel 2017 (l’aggiornamento del 2019 mostra dati sovrapponibili) ha mangiato circa 1, 1 Kg di sola carne rossa/trasformata alla settimana (come somma di manzo e maiale prevalentemente) di cui circa 300g di manzo.
Per le carni bianche ci assestiamo attorno ai 300g a settimana e per i prodotti della pesca 575g
(esageriamo anche con il “latte-equivalente”, soprattutto con i formaggi).
Questi sono dati LORDI (dati FAO che considerano importazioni+ produzione interna – esportazioni) che non tengono conto degli scarti, perciò le quantità effettivamente mangiate sono minori.
Secondo l’indagine INRAN-SCAI aggiornata al 2023, invece, l’italiano mangia (in questo caso sono valori netti, quantità edibile) circa 100g di carne al giorno (700g a settimana) come somma di manzo/vitello, maiale, pollo/coniglio e salumi/carni trasformate. Il 92% delle persone consuma carne. Solo l’8% non lo fa.
In questa media però ci sono dentro anche i bambini (3-9 anni) che la abbassano un pochino (anche loro però esagerano). Se consideriamo gli adulti (18-64 anni) il consumo passa a 124g al giorno (868g a settimana). Gli adolescenti (10-17 anni) sono sul podio: 157g al giorno (1099g a settimana). Quantità idonee a grandi carnivori piuttosto che a scimmie antropomorfe.
Se guardiamo le carni più problematiche per la salute vediamo che i salumi/carni trasformate (sicuramente cancerogene per l’uomo) sono consumate da quasi il 60% degli italiani nell’ordine di ben 23g al giorno (161g a settimana in media e anche qui gli adolescenti “vincono”: 259g! gli adulti 180g circa).
Quelle bovine (probabilmente cancerogene) arrivano attorno ai 31g al giorno (217g a settimana) e sono consumate dal 48% della popolazione.
Le linee guida italiane suggeriscono un consumo occasionale di carni trasformate (meglio zero), un consumo massimo di carne rossa (che comprende anche il maiale) di 100g a settimana e 200g di carni bianche + circa 400g di pesce (che invece mangiamo solo nell’ordine di 200g a settimana).
Perciò 300g di carne totale contro i 700-1000g che invece mangiamo
A livello proteico 700g di carne a settimana, a cui aggiungiamo anche 200g di prodotti della pesca, fanno 180 di proteine in media, facciamo 200 perchè nel conto ci sono i salumi che ne hanno molte di più della carne fresca.
Sono circa 30g di proteine a testa al giorno SOLO come contributo carne+pesce, poi ci sono latticini, uova, cereali, legumi…si arriva tranquillamente oltre i 90g (minimo) al giorno che sono 1,3g pro kg (uomo di 70Kg). Questa quantità è utile solo in una fascia della popolazione (bastano anche per chi fa normale sport non agonistico e pure per alcuni sport agonistici).
Perciò ribadisco che le proteine ci escono dalle orecchie e ci uscirebbero anche se riducessimo il consumo di animali. Cosa auspicabile per noi, per l’ambiente e… per gli animali ovviamente.
Tutto il marketing che gira attorno al consumo di proteine è DANNOSO per la nostra salute. In particolare gli adolescenti sono un gruppo a rischio e probabilmente uno dei motivi dell’aumento di forme tumorali intestinali riscontrate nei giovani adulti riguarda anche questo modo scriteriato di alimentarsi dei ragazzi.
La notizia che a Singapore da oggi, 16-5-2024, è possibile acquistare il primo prodotto a base di carne coltivata (in effetti il 3% è carne coltivata e il resto carne “vegetale”) è ottima, in prospettiva, per quanto riguarda gli aspetti ambientali e del benessere animale, ma non indurrà certo una riduzione del desiderio e del consumo di carne nelle persone, per come la vedo io. Ci vuole altro.
Ma sinceramente A ME MI interessano più gli animali e l’ambiente.
https://www.crea.gov.it/web/alimenti-e-nutrizione/-/iv-scai-studio-sui-consumi-alimentari-in-italia
Parlando di emissioni di CO2, il contributo dei prodotti animali nella dieta media dei vari paesi europei arriva all’’83% (latticini+carni rosse+carni bianche+pesce+uova) di cui il 56% da solo da carne e uova.
Dato che le carni di bovino sono quelle che impattano di più a livello di emissioni di gas climalteranti (circa il 90%) rispetto alle altre carni, anche solo riducendo di un terzo queste, allineandoci alle raccomandazioni, si taglierebbe una fetta non banale di emissioni
2 risposte su “Mangiamo troppa carne”
ho letto l’articolo ed a tal proposito vorrei sapere in che modo troppe proteine danneggiano la salute, possono portare all’insufficienza renale anche ai soggetti sani ? oppure danneggiano la salute ambientale ed indirettamente anche noi? Grazie e saluti. Angela
Il problema è he non dobbiamo ragionare così. Non sono le proteine ma gli alimenti che le contengono che possono essere un problema. Quindi la carne rossa i salumi i formaggi. Se mangi troppe proteine vuol dire che stai mangiando troppi cibi di quel genere è allora non va bene