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Proteine vegetali al posto di quelle animali

In questo grosso lavoro (https://v.gd/01hGyI) che ha seguito le abitudini alimentari di 416mila persone dal 1995 al 2011 si è scoperto che basterebbe ridurre di appena il 3% l’apporto delle proteine animali e sostituirle con pane, pasta, cereali per vedere una riduzione della mortalità generale per tutte le cause e in particolare per le malattie cardiovascolari del 10%.

Cioè per una persona che mangia 2000Kcal al giorno, basterebbe rinunciare a 15g di proteine di origine animale e sostituirle con altrettante derivanti dai cereali per avere il 10% in meno di rischio di morte (magari per un ictus o un infarto).

Nel dettaglio, la riduzione del consumo di proteine delle uova comporta una diminuzione del rischio del 22% circa e quella delle carni rosse del 13%.

15g sono per esempio due uova o 70g di carne. Poca roba.

Insomma, più carboidrati e meno proteine animali = meno morti.

Le proteine vegetali sono “meglio” nel senso che sono contenute in alimenti più salutari, ma anche forse per la loro composizione in aminoacidi che potrebbe indurre un minor stress ossidativo rispetto a quelle animali.

Ma non è importante sapere il perchè, l’importante è sapere che è così.

E chi glielo dice alle dee del glucosio e alle wanne marchi del picco glico-insulinico e a tutti coloro che “eh ma le uova, gli albumi, le whey protein ci salveranno la vita”?

Come faremo a vivere di più con picchi glicemici maggiori?? Very incredible.

p.s. questo studio è solo una conferma del valore della dieta mediterranea. Non trova niente di nuovo, ma lo quantifica meglio.

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Di Dott. Gabriele Bernardini

Biologo, nutrizionista, toscano

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