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I beta-glucani dell’orzo e della (maledetta) avena

Come tante altre sostanze (per esempio l’inulina) vanno molto di moda.
Hanno qualcosa di speciale? per introdurli dovremmo mangiare per forza orzo e avena?

Attenzione, parentesi legislativa: non esiste alcuna raccomandazione SCIENTIFICA AL MONDO riguardo la assunzione di betaglucani.

Esiste invece un parere normativo/tecnico di EFSA che non “prescrive” niente. Ovviamente.
Dice solo che, se in etichetta, per rispettare la legge, il produttore vuol indicare che un prodotto CONTRIBUISCE ad abbassare il colesterolo e a mantenere sotto controllo la glicemia dopo un pasto, allora ci devono essere almeno 3-4g di betaglucano da consumare ogni giorno.

I betaglucani però altro non sono che fibre solubili di cui la nostra alimentazione è piena (se mangiamo bene).

La raccomandazione (questa si che c’è) per le fibre totali (solubili+ insolubili) è di almeno 25g al giorno.
Con tre miseri grammi di betaglucano non ci facciamo niente se la nostra dieta non è completa dagli altri punti di vista.

Quindi i betaglucani aiutano, come aiuta tutta la fibra solubile, a ridurre un pochino la glicemia postprandiale (ecco anche perchè diciamo di mangiare verdura e frutta ad ogni pasto) e a intrappolare un pochino di colesterolo senza farlo assorbire.

Tutti benefici che si ottengono con la normale alimentazione senza ricorrere a integratori o cibi fortificati.

Possiamo vivere e mangiare benissimo anche senza orzo e avena (che comunque vanno bene per variare) perchè troviamo le fibre solubili in moltissimi alimenti: dai legumi alla frutta, dai cereali a tutti gli ortaggi.

https://www.efsa.europa.eu/it/efsajournal/pub/2207

https://sinu.it/2019/07/09/carboidrati-e-fibra-alimentare/

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Di Dott. Gabriele Bernardini

Biologo, nutrizionista, toscano

2 risposte su “I beta-glucani dell’orzo e della (maledetta) avena”

salve , ho letto il parere EFSA ,ma sui betaglucani si esprime diversamente da quanto lei riporta in questo articolo. Sicuramente la Avena non è maledetta ed ha un contenuto di betaglucani considerevole. The claimed effects are “fibres solubles (beta-glucane) et cholestérol sanguin” and “blood cholesterol level”. The Panel assumes that the target population is the general population. In the context of the proposed wordings, the Panel assumes that the claimed effects refer to the maintenance of normal blood LDL-cholesterol concentrations.
A claim on beta-glucans and maintenance of normal blood cholesterol concentrations has already been assessed with a favourable outcome.
i betaglucani sono betaglucani che poi siano fibre solubili siamo daccordo ma le altre fibre solubili hanno un effetto differente sulla ricaptazione del colestero.
cordialità

È ciò che ho scritto io mi pare. È un claim che si può riportare in etichetta di un prodotto
Ma da questo non deriva alcuna raccomandazione
Cioè non troverai niente riguardo a loro nelle linee guida dei vari paesi.
Mentre ci saranno indicazioni per un consumo di fibra in generale

Quindi non hanno nulla di speciale ma se si prendono all’interno degli alimenti contribuiscono (questa parola è importante) alla riduzione del colesterolo
Da qui a consumare avena per la loro presenza ce ne passa
E allora la avena non ha niente di speciale come potrebbero confermarti i tuoi nonni o bisnonni che la davano ai cavalli o non la conoscevano proprio ed erano sanissimi lo stesso. Che sarà mai ?🙂

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