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I consumi alimentari degli italiani in due parole

I dati si basano sul IV Rapporto SCAI 2017-2020 che ha coinvolto un campione di 1969 soggetti di tutte le fasce di età. 

Vi dò una panoramica dei dati più interessanti.

Cereali e derivati (li mangia il 99% del campione)

Un adulto (18-64 anni) mangia ogni giorno 239g di cereali e derivati di cui circa 70g di pane, 40g di pasta e 10g di riso. 

I restanti 119g però, sono cose come biscotti, dolci con creme, pizza, snack vari.

L’italiano è un po’ troppo goloso (andrebbero bene 30-40g al giorno di roba dolce).

Solo l’8% di questi prodotti sono integrali. 

Latte e derivati (consumati dal 98% del campione)

Gli adulti mangiano poco più di 100g tra latte e yogurt al giorno

Ma non disdegnano ben 45g di formaggi (315g alla settimana)

Verdure e ortaggi (98% del campione mangia verdure e il 90% frutta)

La tristezza: solo 147g di verdure (gli anziani arrivano a 241) e 194g di frutta (anziani 310g). Dovremmo salire a circa 400 + 450. 

Carne e derivati (mangiati dal 92% della popolazione)

È qui che lo spirito carnivoro italiano dà il meglio (o il peggio) di sé: gli adulti mangiano 40g di bovino + 38 di carni avicole + 27 di salumi e carni trasformate + 10g di maiale + altro, per un totale di ben 124g di carne al giorno (gli adolescenti salgono a 143g). 

Fanno 868g alla settimana. Tipo grande felino. 

I salumi sono quelli più consumati in assoluto.

La raccomandazione è di non superare i 300g a settimana (100g carne rossa e 200 avicola, salumi non pervenuti) 

Legumi (solo il 31% della popolazione li mangia)

È il dato più sconfortante: 9g al giorno. No comment. Dovremmo mangiarne anche ogni giorno in porzioni da 150g (pronti al consumo)

Nutrienti

A livello di energia, macronutrienti e fibra, l’italiano (da 3 a 74 anni) mangia in media 1993 calorie al giorno di cui solo il 42% da carboidrati (di cui ben il 18% da zuccheri). Il suggerimento è stare attorno al 50-55% (zuccheri, il meno possibile).

Mangia un po’ troppi grassi (il 34%, meglio stare sotto il 30%) e troppi grassi saturi (12%; meglio meno del 10%). 

L’assunzione proteica totale è di 77g di proteine/die, cioè il 15% dell’energia, ma il 10% arriva dagli animali e solo il 5 dai vegetali (sarebbe meglio fare perlomeno fifty-fifty). 

La fibra è scarsa: 17g al giorno contro una raccomandazione di circa 30g minimo. 

In compenso circa il 16% degli italiani (il 22% degli anziani) si prende qualche integratore a casaccio. 

Per concludere in bellezza: il 41% degli adulti e il 67% degli anziani italiani è sovrappeso o obeso.

Ne viene fuori una fotografia di questo tipo: l’italiano medio è un grasso signore immobile carnivoro goloso, stitico e malaticcio. Se non è malaticcio, lo sarà. 

Come diceva Totò: “Ah non è Commendatore? stia tranquillo: la faranno.

https://www.crea.gov.it/web/alimenti-e-nutrizione/-/iv-scai-studio-sui-consumi-alimentari-in-italia

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Di Dott. Gabriele Bernardini

Biologo, nutrizionista, toscano

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